Professionisti e appassionati della corsa definiscono spesso delle regole e delle routine utili da seguire nei loro allenamenti. 2-10-15-33-90, ecco i numeri che ci aiuteranno a ricordare i cinque consigli utili presi in prestito per noi.

2
Se per 2 giorni consecutivi dopo un allenamento hai ancora dolori o stanchezza, dedica allora 2 giorni al riposo pieno e non correre. Potrebbe essere una lieve lesione oppure solo il risultato di un allenamento eccessivo. In ogni caso, meglio non rischiare di aggravare la situazione. Due giorni di riposo e poi di nuovo via!

10
Se vuoi aumentare la distanza percorsa nel tuo allenamento non superare mai il 10% della corsa più lunga nella settimana precedente. Se ad esempio questa settimana hai corso 10 km, la prossima potrai aumentare fino a 11 km. Può sembrare un’eccessiva gradualità ma il tuo corpo ne beneficerà, eviterai strappi bruschi o possibili infortuni e anche i risultati non tarderanno ad arrivare.

15
Dedica i primi 15 minuti del tuo allenamento ad una camminata veloce oppure ad una corsa blanda, di riscaldamento. Fai lo stesso alla fine della corsa come esercizio di defaticamento. Può sembrare una perdita di tempo ma il giorno dopo ti accorgerai di un recupero più rapido. Il gioco vale la candela 😉

33
Sono 33 i km (o 20 le miglia) che un runner dovrebbe riuscire a percorrere almeno una volta prima di affrontare una maratona. Le corse molto lunghe simulano infatti gli sforzi che il corpo dovrà sostenere in una maratona e aiutano quindi a mettere a fuoco la propria forma e anche i punti di debolezza su cui lavorare. Così da arrivare a percorrere la prossima volta tutti i 42,195 km!

90
Aspetta almeno 90 minuti dall’ultimo pasto prima di iniziare l’allenamento. Non è il consiglio della mamma premurosa ma la raccomandazione di corridori professionisti che ricordano che correre a stomaco pieno può portare rischi di crampi addominali, gonfiore o peggio.

2-10-15-33-90. E ora tutti in pista!