Qual è il contrario di fragile?
Non è resistente, né solido o resiliente. É “antifragile” e descrive colui che – non solo è in grado di resistere ai fallimenti – ma riesce anche a ricavarne beneficio, a migliorarsi grazie ad essi.
Il punto non è “tenere botta” ma far tesoro delle cadute per diventare più forti di prima. Lo spiega bene il saggista americano Taleb, autore appunto del neologismo #antifragile.
Posso dire allora che mi sento #fortunato per diversi errori della mia vita perché – grazie ad essi – ho raddrizzato spesso una direzione che era sbagliata. Siamo tutti esseri imperfetti: dopo una caduta non ci resta che alzare le spalle, dirci “vabbè” e ripartire più forti di prima.
#decennale #maal #italianaassicurazioni #avellino #failrepeat #imparare