C’è chi lo ha definito «esotismo di prossimità». Ed è solo la montagna in grado di offrirlo, dopo mesi di lockdown.
Aria pulita, verde, spazi infiniti a prova di ogni distanziamento sociale. E nuovi orizzonti – reali e metaforici – da ammirare per il futuro.
Il nostro consiglio. Mettere le scarpe giuste e partire. Ci penserà la natura a prendersi cura di noi.
