7 consigli per correre anche nei mesi invernali

La pioggia, il vento, il freddo. Ok, l’autunno è arrivato.
Eppure non sono lontani i giorni estivi in cui nella corsa avevi un buon passo. Nelle calde serate fino a settembre, avevi raggiunto un buon allenamento e superato magari il tuo precedente record. E ora? I mesi invernali all’orizzonte saranno un lungo letargo che azzererà il contatore dei km?

Forse no. Correre in inverno si può, anche ad Avellino. Non è un caso che la gara 10 km cittadina si tenga proprio domenica 12 novembre per le strade del centro. E allenarsi è possibile grazie ad alcuni accorgimenti, ecco i nostri 7 consigli per non rinunciare alla corsa nei mesi più freddi:

1) Scegli il luogo giusto
Ben illuminato, protetto dalla strada possibilmente dal vento forte. Può essere il campo CONI oppure il Parco Santo Spirito. O ancora può essere una serie di strade secondaria in cui sono poche le auto a passare. Ricorda che tornare sui propri passi in questi casi è un bene: ripetere un percorso circolare su poche strade ma protette può apparire meno avventuroso ma di certo è più sicuro.

2) Corri ma non andare di corsa
Non rinunciare mai al riscaldamento muscolare prima di metterti in strada. Non c’è fretta che tenga quando si tratta di correre. Dedica sempre almeno 10 minuti alla preparazione prima di lanciarti ad un ritmo più sostenuto.

3) Usa l’equipaggiamento giusto
Giacca a vento, pantaloni o leggins lunghi, fascia per la testa. E soprattutto le scarpe giuste per la superficie che scegliamo. Non servono acquisti importanti ma solo accessori resistenti e di qualità. Per iniziare può essere sufficiente cercare online (es. su Ebay) oppure affidarsi ad un negozio specializzati cui chiedere consiglio. Ok, ma quanto tocca coprirsi? Spesso il consiglio è di vestirsi più leggeri, come se la temperatura fosse di 15 gradi in più. Avremo più freddo all’inizio, salvo poi entrare in temperatura dopo 10-15 minuti.

4) Fatti notare
Dalle auto, con una giacca o degli accessori rifrangenti. Con poche ore di luce a disposizione in questi mesi, è probabile che ci troveremo a correre di notte. In questo caso il nostro obiettivo primario è diventare degli “evidenziatori” in movimento, conserviamo i capi alla moda per la domenica mattina 😉

5) Dimentica il cronometro
Con il vento, l’asfalto bagnato e magari una visibilità ridotta è difficile realizzare una performance brillante. Dunque non fare confronti con quei tuoi bei tempi di giugno al campo CONI (!) e piuttosto concentrati sui “miglioramenti marginali”, ovvero sui progresso misurati rispetto alle settimane precedenti. In primavera ritroverai tutti i benefici di un inverno al passo.

6) Metti la giusta playlist
“Una musica può fare”. Parecchio. Ognuno ha i suoi gusti ma la corsa non è paziente e “impone” i suoi requisiti in termini di BPM (battiti per minuto). È probabile dunque che la musica che ascolti in auto non sia quella giusta per quando metti le scarpe da corsa. Cerchi un’idea? Ecco due playlist che noi utilizziamo nei nostri allenamenti.

7) Tieni alta la motivazione
Alla fine ciò che conta è la tua forza di volontà, anche nell’allenamento. Se sei alla ricerca di un “aiutino”, un buon trucco è stabilire due giorni fissi in settimana da dedicare all’allenamento. O in alternativa puoi impegnarti a correre insieme ad un amico o un amica: non c’è “questa volta la salto” quando hai qualcuno che ti aspetta!

“Non esiste buono o cattivo tempo, ma solo buono o cattivo equipaggiamento”.

Robert Baden-Powell

 

 

2017-11-08T13:20:06+02:00 Novembre 7th, 2017|Categories: Fitness|Tags: , , |