4 errori da evitare quando corri sul tappeto

No, non c’è bisogno di un manuale per correre sul tappeto. Eppure ci sono alcuni errori comuni che possiamo evitare così da migliorare la nostra performance e – cosa più importante – proteggere il nostro corpo da movimenti o posizioni sbagliate e ripetute nel tempo. Ecco i nostri 4 consigli per migliorare ogni giorno:

1) Non correre come in strada
Sul tappeto la corsa non è come in strada, è ovvio. È utile però ricordarlo a noi stessi quando ci alleniamo per accorgerci di quei movimenti che involontariamente “imitano” la corsa all’aperto a cui siamo abituati. Ad esempio, meglio limitare il movimento delle braccia e tenerle sempre parallele alle gambe (evitiamo rotazioni o spinte eccessive insomma).

2) Non correre troppo avanti
Ok è vero, stare più indietro può fare paura: un passo sbagliato e il tappeto ci dice “game over”. Eppure stare molto avanti sul tappeto limita il passo (gli esperti citano la “rullata” del piede) in quanto ci si concede meno spazio in fase di avanzamento. L’ideale è trovare la giusta confidenza per allontanarsi un po’ dalla parte frontale senza arrivare al limite del tappeto. Facile a dirsi, ci si riesce solo con un po’ di allenamento.

3) Non guardare fisso il timer
Il tempo sembra non passare mai, sul tappeto. Il motivo è che il timer è proprio sotto i nostri occhi e non possiamo fare a meno di “contare” ogni secondo (oppure ogni metro) che lentamente sostituisce il precedente. Ciò può far perdere la concentrazione e a volte anche la motivazione in quanto i progressi che vediamo sembrano essere sempre troppo piccoli. Una soluzione? Copri lo schermo con l’asciugamano e prova a controllare il timer ogni 5-10 minuti. Il trucco che alcuni sportivi utilizzano è di aspettare la fine di una canzone nelle cuffie prima di dare uno sguardo. Provare per credere!

4) Non atterrare sul tacco
A velocità più ridotte (oppure quando si imposta una inclinazione della base), il tacco diventa naturalmente la prima porzione del piede a toccare il tappeto. Le cose devono cambiare però a velocità più sostenute in piano: in questo caso, fai sempre attenzione ad atterrare con l’intera pianta sul tappeto, per non stancare rapidamente il piede. Evita di tenere però lo sguardo fisso a terra: guardare avanti è sempre la posizione ottimale nella corsa, sia all’aperto che sul tappeto.

Bonus: quando pensiamo di essere diventati dei PRO sul tappeto, possiamo imparare dagli “Ok Go” come migliorarci ancora 😉

2017-11-09T16:37:50+02:00 Settembre 9th, 2017|Categories: Fitness|Tags: , , , , |